Notiziario 154

Estate: tempo di bilanci, progetti e.. un po’ di riposo!

Cari Soci, cari Amici,

ben trovati!

desidero innanzitutto condividere con tutti voi la grande soddisfazione che per me e per tutto il Direttivo giunge dalle numerose e continue proposte, richieste e stimoli che giungono da parte di Soci, esterni ed istituzioni. E non mancano davvero, ma sono state, anzi, numerose le occasioni di collaborazione e di vera e propria azione che hanno visto la nostra associazione impegnata in prima linea in tanti eventi e partecipe anche di progetti di ampio respiro.

Grandissimi il successo e l’attenzione suscitati dalla mostra delle sculture in legno di Luigi Toia, così come riuscitissima è stata l’unione di musica, storia e arte della nostra Città a scopo benefico.

Abbiamo ora molti impegni per il futuro: per prima cosa dovremo concentrare le nostre forze su Wiki loves Busto Arsizio che ha tutte le carte in regola per diventare un ulteriore trampolino di lancio per la nostra città e la nostra associazione!

Infine, la Famiglia Bustocca non ha, come già dimostrato, dimenticato il trecentesimo di nascita del nostro celebre concittadino Biagio Bellotti e sta già lavorando affinchè Busto possa ricordarne l’operato.

Ci sarebbe molto altro da raccontarvi, ma ogni cosa a suo tempo!

In questa “estate” che stenta un po’ a farsi riconoscere dal punto di vista climatico (purtroppo per molti versi e per fortuna per altri), vi invio il mio più affettuoso saluto, auspicando per voi momenti di serenità e riposo.

Buona permanenza a chi già si trova in villeggiatura e buon viaggio a chi si accinge ad una nuova avventura. E anche per chi, come molti, rimarrà in città, l’augurio di un periodo comunque rigenerante!

Da parte mia e di tutto il Consiglio Direttivo un arrivederci a presto! Anzi.. A prestissimo!

Chiara Massazza

 

Prossimamente sui nostri schermi…

 

Nelle pagine che seguono trovate le notizie e i resoconti degli avvenimenti degli ultimi mesi. Non perdiamo però l’occasione di qualche significativa anticipazione rispetto ai programmi e alle iniziative che ci impegneranno nel periodo autunnale. Già allegati a questo Notiziario trovate i dettagli di partecipazione a due importanti concerti della rassegna MITO che si terranno in settembre, oltre alle proposte di due giornate di grandissimo interesse storico e artistico: la visita a Cairate e a Torba e ai tesori di Mantova.

Per consentirvi una più agevole organizzazione, poi, vi informiamo che riceverete prossimamente varie proposte di visite e uscite, tra cui: Langhirano e dintorni per la scoperta di prosciuttifici e delle bellezze del nostro paese; Fabriano per l’imperdibile mostra ‘Da Giotto a Gentile…’. Non ci faremo mancare l’occasione di visita alle principali esposizioni in programma a Milano, a Palazzo Reale in particolare. E molto altro ancora.. Quindi, naturalmente, vi aspettiamo!!!

 

24 Giugno 2014: Bustocchi ad honorem

Carlo Parisi e Michele Forte

 

Anche quest’anno si è rinnovata la tradizione, degnamente celebrata nel giorno del nostro Santo Patrono. La Famiglia Bustocca era naturalmente presente ad onorare istituzioni e personaggi cui Busto deve molto. La nostra Associazione ha il compito e il privilegio di individuare la figura del Bustocco ad honorem,  colui cioè che, pur non essendo concittadino, abbia contribuito a rendere grande e nota la nostra Città al suo interno e altrove.

Il Consiglio de La Famiglia Bustocca, a seguito del vaglio di alcune proposte, ha deliberato l’assegnazione del titolo di Bustocco ad honorem per l’anno 2014 a

Carlo Parisi e Michele Forte,     rispettivamente allenatore della squadra femminile e presidente della società FUTURA VOLLEY BUSTO A. SSDRL, nota ai più come Unendo Yamamay Busto Arsizio.

Una doppia nomina in virtù dell’unità di un lavoro davvero di squadra (in termini sportivi e societari) nel portare ai massimi livelli la Futura Volley Busto Arsizio, consentendo così alla nostra città un ulteriore motivo di orgoglio e di eccellenza.

L’individuazione rispetta i criteri di assegnazione del titolo: entrambi non sono nati, né residenti a Busto Arsizio, ma con impegno e dedizione l’hanno resa celebre al suo interno e al di fuori delle mura cittadine.

Riportiamo di seguito la motivazione presentata ed accettata dall’Amministrazione Comunale, resa ufficiale sulla pergamena ricevuta dai due Bustocchi ad honorem per mano del Sindaco e del Regiù.

 

MOTIVAZIONE:

per aver condotto la squadra Futura Volley Busto Arsizio a risultati sportivi e societari di eccellenza anche attraverso un costante lavoro di organizzazione, promozione e divulgazione dello sport e dei suoi valori fondanti, consentendo così alla Città di Busto Arsizio visibilità e fama a livello internazionale e stimolando nei suoi cittadini orgoglio e senso di appartenenza.

 

NUOVI SOCI: LA FAMIGLIA SI ALLARGA…

 

È fondamentale per la vita di un’Associazione l’apporto e la presenza di Soci. Per quanto banale, questa affermazione è oggi come mai importante. Nel nostro caso, poi, trattandosi di una ‘Famiglia’ presente sul territorio da più di mezzo secolo, lo è ancora di più. Senza nuovi soci, senza la linfa dei soci di sempre, non potremmo davvero andare avanti a supportare ed arricchire la nostra Città e tutti coloro che ne hanno .

Perché fare parte di un’associazione? Perché si crede nei valori che porta avanti e negli obiettivi che per Statuto persegue. Tra i nostri obiettivi c’è anche quello di tramandare tradizioni e usanze, nonché valorizzare il nostro patrimonio.

Davvero GRAZIE, dunque a:

Antonio Belloli, Carla Elena Gallazzi, G.Piero Castignone, Smeralda Castignone, Renata Lavelli, Franca Comerio Mangione

 

che sono entrati a fare parte della nostra Famiglia.

Grazie per la consapevolezza e la responsabilità che hanno dimostrato, come tutti i Soci continuano a fare, nel credere in un importante progetto che, giorno dopo giorno, anno dopo anno, abbiamo costruito!

Benvenuti, davvero!

 

Un grande progetto web firmato La Famiglia Bustocca

 

BustopediA.

È online il nuovo sito del progetto promosso da La Famiglia Bustocca in collaborazione con Wikimedia Italia denominato BustopediA. L’indirizzo è www.bustopedia.org

e racchiude la descrizione di tre iniziative che hanno l’intento di portare la cultura bustocca sul web con una licenza libera: tutti i contenuti (testi, immagini, suoni e video) prodotti nell’ambito di BustopediA saranno infatti disponibili su siti quali Wikipedia e i suoi progetti fratelli (principalmente Wikimedia Commons e Wikisource).

Per informazioni più dettagliate consultate il sito (in fase di ultimazione). È possibile segnalare eventuali errori o problemi potete usare l’apposito form nella sezione “contatti”, o inviare una mail a dario.crespi@gmail.com

Fateci sapere cosa ne pensate del progetto e..divulgate!

FANTASIE NEL LEGNO 

I legni ai quali cercava di restituire un’anima LUIGI TOIA

 

Nell’ambito della serie di iniziative pensate per ricordare Luigi Toia (nostro Regiù dal 2011 al 2013, scomparso lo scorso Novembre) dal titolo ‘Le varie forme del…Gusto’, è stata organizzata un’esposizione dei suoi lavori e delle sue sculture in legno, passione e passatempo sconosciuto ai più. La mostra, curata dal Prof. Giuseppe Pacciarotti, è stata inaugurata a Palazzo Marliani-Cicogna, sabato 14 Giugno 2014 alla presenza del Sindaco e delle autorità, nonché di un nutritissimo pubblico, e ha registrato un notevolissimo numero di visitatori ed è anche stata prorogata di qualche giorno.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Busto Arsizio.

A corredo dell’esposizione è stato stampato un catalogo edito da Nomos Edizioni, il cui ricavato della vendita (stampato in 500 esemplari numerati), sarà interamente devoluto al restauro della pala d’altare della Chiesa di San Rocco, raffigurante il Santo, di autore lombardo ignoto (periodo: primo settecento), particolarmente bisognosa di restauri. Luigi Toia aveva manifestato questo intento nell’ultimo periodo della sua presidenza de La Famiglia Bustocca.

Presso la nostra sede sono ancora  disponibili delle copie del catalogo.

Desideriamo rivolgere ancora una volta un particolare ringraziamento  alla Famiglia Toia per la grande disponibilità e il sostegno nella realizzazione di quanto è stato considerato da moltissimi una pregevole iniziativa.

La Famiglia Toia ha poi voluto donare al Comune di Busto Arsizio una delle opere esposte a Palazzo Marliani Cicogna, ‘Perché Dachau?’. La scultura è stata scelta in quanto tra le più rappresentative ed intense, nonché portatrice di un messaggio importante. È stata esposta il giorno di Sant’Anna nel Tempio Civico e trova ora collocazione nell’ufficio del Sindaco.

 

NOTE IN CORNICE

Un inno all’arte nelle sue molteplici forme, alla storia, alle proprie radici e soprattutto alla vita.

 

La Famiglia Bustocca, con la collaborazione del Centro Musicale Concertare, ha organizzato nella Chiesa di San Gregorio Magno in Camposanto, un concerto tenuto dal Coro Polifonico del Centro Musicale Concertare, diretto dal Maestro Andrea Natoli.

La serata, prima di una serie, si inserisce infatti in un progetto articolato che prevede l’apertura straordinaria per concerti e rappresentazioni di luoghi ‘meno frequentati’, sia per sostenerne la manutenzione e la gestione ordinaria, sia per farli conoscere ancora meglio ai più.

L’intento benefico si articola anche nel sostegno a realtà significative di volta in volta individuate.

 

La Famiglia Bustocca, infatti, con questo progetto, intende raggiungere molteplici obiettivi, coerenti ai propri  indirizzi statutari e all’adesione al proprio ruolo di riferimento culturale e sociale per la Città di Busto Arsizio.

La valorizzazione di siti storici del territorio meno frequentati, la diffusione della conoscenza degli stessi e il sostegno pratico alla manutenzione e alla gestione di tali beni, sono, da tempo, tra le priorità dell’Associazione.

La scelta, poi, di sostenere (tra le molte realtà meritevoli di aiuto) il Dipartimento di Biologia e Genetica, Medicina Molecolare e Translazionale della Facoltà di Medicina dell’ Università di Brescia, è maturata in considerazione della sua unicità sul territorio regionale e della necessità manifestata di rendere noto ai più un argomento, quale è quello delle malattie rare, che rischia spesso di divenire ‘orfano’, così come sono denominate queste patologie. Doveroso anche sottolineare un dato statistico rilevante: in Italia sono ventidue le persone affette dalla ‘Vascolare’ (una delle forme della sindrome di Ehlers- Danlos), di cui tre sono nostri concittadini.

Un sentito ringraziamento va al Comune e al Decanato di Busto Arsizio che, patrocinando questo progetto, ne hanno sostenuto le finalità.

Il coro Concertare ha seguito la Famiglia Bustocca anche in occasione della cerimonia di conclusione degli interventi di  restauro conservativo della statua della Beata Giuliana e durante la Festa degli Auguri, a dicembre 2013.

Al termine del concerto ha preso la parola la Prof.ssa Marina Colombi, Responsabile del dipartimento di Biologia e Genetica, Dipartimento di Medicina Molecolare e Translazionale, Facoltà di Medicina, Università di Brescia, cui è stata devoluta una cospicua somma per la ricerca sulle malattie rare e per la quale ci ha fatto pervenire i suoi più sentiti ringraziamenti.

Grazie a questo evento, La Famiglia Bustocca ha inoltre deciso di sostenere le spese di restauro del crocefisso bellottiano esposto in San Gregorio.

Al termine del concerto, sul sagrato una bicchierata gentilmente offertaci da AMEMI, ha sottolineato l’atmosfera di vera gioia e consapevolezza.

 

Un’ottima Paella! L’invito del Club dei Nasi al Regiù e la promessa di nuovi appuntamenti e collaborazioni

 

Lo scorso 18 maggio, nella sede del Club dei Nasi, vicinissima, anzi speculare alla nostra, il Regiù ha avuto occasione di gustare una paella eccellente, cucinata a regola d’arte da Gino Valenti.

I Nasi, storico club cittadino e quello che tra le varie realtà associative e culturali ancora esistenti vanta i più antichi natali, si ritrovano presso la loro accogliente sede, dotata di funzionale cucina per Scenen, davvero piacevoli.

Salutata in veste ‘ufficiale’, il Regiù ha portato l’auspicio de La Famiglia Bustocca di collaborare e ad essere maggiormente vicini (non solo  per la prossimità delle sedi).

L’invito è stato prontamente accolto e dunque, durante l’autunno, non mancheremo di organizzare una piacevole e gustosa incursione ’conviviale’

Per l’occasione, come loro usanza, Piero Mara,‘uno dei Nasi’ come si definisce, ha prontamente composto in dialetto alcuni versi di ricordo della piacevole occasione che, con gran piacere (e con il suo permesso, pubblichiamo qui a fianco!

Grazie davvero!

A presto!

 

Incô a sa mangia aa paela !

Ma sá l’è? Gran da rísi mesciaii con pesü, güsi, tukelíti da pulastar

e anka mó erbión, pearón e garotul e una presa grósa da pévar.

Bóna, o Signúi ma l’è bóna! E par mandála giù a gha vór aa

Sangria. Ma sá l’è kela roba kÍ ? Ooh, vén dülzi e rúsü cun dentar

toki da persighi, póm e naranzi.

Ma l’è mía finìa kÍ : fürmai grana a toki e bücón da zola.

A ghé ki ül regiú daa Famili Bustoca! E alua a sá vá inanzi :

magiustar cun’t ul gelatu, e pó kafé e grapén.

Eviva i Nasi, eviva i Büstoki , tuta braä Genti !

Ed eviva ül regiú

Pedar da Busti grándi 18 magiü dül 2014

 

5 Luglio 1914: Carlo Azimonti Sindaco più giovane d’Italia

5 Luglio 2014: La Famiglia Bustocca lo ricorda cento anni dopo grazie a Luigi Giavini e Ginetto Grilli

Non dimenticare.

Avvenimenti, personaggi, eventi e anniversari. Anche questo è compito de La Famiglia Buistocca che, fedele a questo credo, grazie allo stimolo di Marilena Lualdi e al fondamentale sapere di Ginetto Grilli e Luigi Giavini, ha celebrato il centesimo anniversario di una data importante: l’elevazione a Sindaco della Città di Busto Arsizio di Carlo Azimonti, figura nota solo  parzialmente ai più.

Il nostro Primo Cittadino di allora era il più giovane Sindaco  in carica.

Il ritratto che i due studiosi ed esperti ne hanno delineato è davvero a tutto tondo, il ricordo di una figura complessa e completa, grande uomo e illuminato politico, nonché benefattore e studioso.  Davvero un omaggio, quindi, non solo alla figura istituzionale, ma soprattutto  all’uomo che molto ha fatto per la nostra Città.

In una mattinata di Luglio, data forse infelice per coloro che avrebbero voluto esserci, ma lontani da Busto, ma obbligata per via della ricorrenza, nella nostra sede, Luigi Giavini e Ginetto Grilli hanno condiviso ricordi, studi ed emozioni con una generosità che ha aggiunto maggiore valore all’incontro.  E anche di questo siamo loro infinitamente grati!

Sono anche stati messi a disposizione dei presenti volumi di inestimabile valore che hanno rischiato di essere bruciati per… alimentare le caldaie.

Avremo presto

22 Luglio 2014: Roberto Bolle & Friends

 

Tra le varie uscite degli ultimi mesi che hanno visto la partecipazione nutrita ed interessata di numerosi Soci ed Amici, cogliamo l’occasione di questo Notiziario per  ricordare l’evento di chiusura della stagione 2013-14, a testimonianza delleaccurata operazione di selezione e scelta degli eventi che proponiamo, seppure consapevoli dei moltissimi e continui stimoli, anche impegnativi, provenienti da più realtà.

Ma unico e davvero stupendo è stato lo spettacolo che ci è stato offerto dall’Etoile del Teatro alla Scala Roberto Bolle che, accompagnato da eccellenze internazionali, ci ha mostrato la vera essenza della danza in un contesto di eccezione quale solo l’Arena di Verona può essere.

In questa estate climaticamente anomala, una fine pioggerellina ci ha tenuto sulle spine per un’oretta abbondante, colorando l’Arena per via degli allegri ombrelli aperti, offrendoci in fondo anche il suo spettacolo.

Poi a luci spente, si sono accese le candeline sugli spalti e una fresca sera d’estate ci ha permesso di sognare…

 

WIKI LOVES BUSTO ARSIZIO 2014

Una giuria d’eccellenza

per il concorso-evento patrocinato dal Comune

 

Anche se ormai già più volte ricordato, Wiki Loves Busto Arsizio (WLBA) è l’edizione locale, curata da La Famiglia Bustocca, dell’evento che nel 2012 ha ottenuto il riconoscimento del Guinness dei Primati per essere il concorso fotografico più gran­de al mondo. Stiamo parlando di Wiki Loves Monu­ments, nato nel 2010 nei Paesi Bassi su iniziativa di Wikimedia Nederland per raccogliere le foto di tutti i mulini d’Olanda allo scopo di illustrare le relative voci di Wikipedia, l’enciclopedia online libera e collabora­tiva.

L’anno successivo altri Paesi europei parteciparono al concorso, mentre l’Italia dovette rinunciare a causa della sua particolare legislazione che non consente di pubblicare fotografie di monumenti senza l’autorizza­zione del proprietario o del gestore del bene.

Si è dovuto attendere il 2012 per vedere l’adesione di Wikimedia Italia al concorso, con la nascita di Wiki Loves Monuments Italia; lo scopo del concorso è sem­pre rimasto il medesimo: raccogliere foto di monu­menti per illustrare le voci di Wikipedia. La difficoltà sta nel fatto che le foto che vengono caricate su Wi­kipedia e sui suoi progetti fratelli (in particolare Wi­kimedia Commons) devono essere rilasciate con una licenza libera, che consenta a chiunque di riutilizzarle per qualsiasi scopo, anche commerciale. È per questo che dal 2012 Wikimedia Italia sta contattando enti e istituzioni proprietari o gestori di beni considerabili monumenti per richiedere l’autorizzazione a fotogra­fare e pubblicare sul web con licenza CC-BY-SA 3.0.

Per l’edizione 2014 si è deciso di richiedere la “libera­zione” dei monumenti di Busto Arsizio (dopo le ade­sioni di Parabiago nel 2012 e Legnano nel 2013): un elenco di monumenti bustocchi è stato fornito all’am­ministrazione comunale che ha aderito all’iniziativa consentendo di fotografare i monumenti di sua pro­prietà. Anche numerose parrocchie hanno concesso le autorizzazioni al fine di avere il maggior numero possibile di monumenti “liberi”. In questo modo le foto che parteciperanno al concorso saranno pubbli­cate su Wikimedia Commons e arricchiranno le voci di Wikipedia in italiano e nelle sue varianti linguisti­che (oltre 200!) così da portare un po’ di Busto Arsizio in tutto il mondo.

 

LA GIURIA

Non ha bisogno di commenti la composizione della commissione che valuterà i lavori che perverranno tra l’1 e il 30 Settembre, secondo le modalità descritte dal regolamento.

Esperienza, competenza e tanto amore per Busto sono alla base della scelta dei giurati identificati da La Famiglia Bustocca.

 

Ecco chi sono:

Claudio Argentiero, presidente AFI

Adelio Avai, gentiluomo La Famiglia Bustocca

Dario Borsani, presidente Circolo Fotografico Bustese

Andrea W. Castellanza, direttore ICMA

Dario Crespi, socio La Famiglia Bustocca e Wikimedia Italia

Gianluigi Farioli, sindaco di Busto Arsizio

Giuseppe Farioli, tesoriere La Famiglia Bustocca

 

IL GRANDE TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO: PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE

di Dolores Rusconi

 

Come promesso sullo scorso numero del Notiziario, terminiamo un breve sunto di quanto spiegatoci dal nostro Socio ed Amico Avv. Walter Picco Bellazzi, durante l’interessante incontro in sede sull’argomento.

 

A Busto sono state aggregate: Gallarate, Saronno, Legnano (essendo Rho tornata sotto Milano) con i vantaggi dell’accorpamento che unisce in un solo luogo la gestione della giustizia per un così vasto territorio e Busto “centro di una comunità giudiziaria” di cittadini(invece di 450.000) e una aumentata massa di avvocati delle varie zone non costretti a continui spostamenti e più comodi per seguire le cause, anche i commercianti già iniziano a godere di nuove opportunità !evidenti anche per i bar che operano nelle vicinanze e per altri che potranno nascere, per risposanti e simili,nonché per librerie,copisterie,cartolerie utili per ritrovare testi giuridici e per fotocopie,vale a dire con un moltiplicabile aumento dell’indotto.

 

Esistono aspetti negativi o problematici? Certamente sì.

Innanzi tutto la struttura, costituita dal vecchio e dal nuovo palazzo di giustizia, non presenta spazi sufficienti per ospitare tutto il personale amministrativo necessario assieme alle conseguenti dotazioni mobiliari. Per questo accorpamento, poi, c’è un organico previsto di trentotto Magistrati. C’è poi il problema dei parcheggi per tutti quelli che avranno relazioni col Tribunale, dovendosi reperire aree, prossime o meno, per far fronte al flusso rilevante di auto. L’Amministrazione Comunale si è, per fortuna, già da tempo impegnata, ma mancano i collegamenti con altre strutture di trasporto”;

**MANCA,e non è poco,UNA segnaletica AD HOC,indispensabile per chi viene da fuori,nonché indicazioni,ormai coi tempi, espresse in un’altra lingua, oltre l’italiano;

 

Con l’enfasi di un cittadino amante della propria città, l’Avv. Picco Bellazzi ha sostenuto, pur in presenza delle problematiche indicate, tutto il vantaggio di una attribuzione così qualificante a livello nazionale, per la quale ci si deve mobilitare con passione e interesse per tutti”.

 

Lo sappiamo: Busto sa eccellere in molti settori, della narrativa (basti per tutti ad Alessandro Mari), dell’arte (il direttore Gioni della Biennale di Venezia), della musica (il grande maestro Uto Ughi), dell’atletica o di altro sport (ad esempio Pelizzari e Genoni) nonché le giovanissime leve di atleti, cantanti ecc. e della cultura in genere.

Questa volta è appannaggio di Busto il settore giudiziario, uno dei tre poteri dello Stato in cui può evidenziare la nostra passione di Cittadini, rispettosi delle regole e del bene comune.

All’Avv. Picco Bellazzi va il plauso per l’impegno con cui sostiene il valore della scelta avvenuta, anche se il compiacimento per tale conquista deve essere sorretto dalla convinzione che i principi giuridici e la giustizia devono essere realizzati bene e celermente.

 

Se tutto questo tarda a venire, non raggiungerà lo scopo di essere afflittiva e redentoria al contempo per chi ha sbagliato o è debitore, né risarcitoria o compensativa per chi è vittima o creditore. E sarà ingiustizia per tutti

Anna Prandoni Ambasciatrice di WE-Women for Expo

 

La ‘nostra’ Anna Prandoni,  Socio Onorario 2013, Direttrice de la Cucina Italiana, lo scorso maggio è stata nominata Ambasciatrice di WE-Women for Expo, un p rogetto di Expo 2015, realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori,  che vede coinvolte a livello internazionale donne impegnate in vari ambiti: artiste, scrittrici, grandi personalità, ecc.. Ad Anna Prandoni, quindi, il nostro più affettuoso ‘in bocca al lupo’, per questo recente incarico, quale indubbio riconoscimento e successo in un percorso professionale in continua ascesa e costellato di grandi soddisfazioni.

Anna, seppure naturalmente impegnatissima, non ci fa mai mancare un saluto e il ricordo del suo grande orgoglio di cittadina bustocca, nonché di Socia onoraria della nostra Famiglia!

Complimenti, Anna! Ad maiora!

 

‘NOTE IN AGENDA’

Un aiuto a non dimenticare…!

 

È possibile rinnovare o sottoscrivere la tessera associativa per l’anno 2014:

– presso la nostra sede, in contanti o con assegno, nei pomeriggi di Lunedì e di Giovedì;

– attraverso il c/c postale n° 11167210

– con un bonifico bancario (IBAN  IT83G0306922800100000011401) mettendo nella causale ‘Nome Cognome Quota Associativa 2014’

Come già noto anche per quest’anno il Consiglio ha stabilito di lasciare immutate le quote, nonché di favorire, come già lo scorso anno, coloro che desiderano entrare a far parte della nostra Associazione a partire da Settembre. La quota associativa per l’anno in corso sarà infatti dimezzata: 20 .

Ribadiamo che questa possibilità è valida soltanto per i NUOVI SOCI.

 

STAGIONI TEATRALI 2014-15

®

Con lo scorso invio di avvisi, tutti i Soci hanno ricevuto i programmi relativi alle stagioni teatrali e concertistiche milanesi che, ormai da molti anni, proponiamo presso:

il Piccolo Teatro

il Teatro Manzoni

l’ Auditorium ‘LaVerdi’

I dettagli sono reperibili, oltre che in sede, anche sul nostro sito.

Vi invitiamo pertanto a prenotare o a rinnovare al più presto gli abbonamenti, sempre proposti a condizioni di favore, vista anche la limitata disponibilità di posti.

Ricordiamo che la partecipazione alle stagioni è possibile soltanto per i Soci in regola con la sottoscrizione della tessera associativa.

 

GRAZIE, Eleonora!

 

Riportiamo di seguito un messaggio recentemente ricevuto sulla nostra pagina facebook.

Un plauso e dei ricordi che non possono che emozionarci

Buonasera, sono la nipote di Alfredo Pianezza, deceduto purtroppo nel 2009, e di Virginia Garavaglia in Pianezza. Dopo aver frequentato tante volte quando ero bambina coi miei nonni la Famiglia Bustocca oggi, a distanza di più di 20 anni reputo, Vi ritrovo con piacere qui, su un social netwotrk, al passo coi tempi e sempre impegnati nelle tante attività. Da bustese emigrata in Friuli ormai 11 anni fa conservo un bellissimo ricordo Vostro e dei vostri eventi…un ricordo che mi emoziona e mi fa venire un nodo in gola perchè legato a due delle persone importanti della mia vita (i miei amati nonni) e alla mia città natale dove ancora abitano i miei genitori. Un affettuoso saluto a tutti Voi dalla terra friulana e complimenti per il mantenimento delle tradizioni!

Eleonora Beviglia “Pianezza”

 

I LUOGHI DEL CUORE

Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare

Collegandosi al sito http://iluoghidelcuore.it o con l’apposita cartolina è possibile votare un luogo da salvare grazie all’impegno del Fondo Ambiente Italiano.

Tutti possono farlo, è rapido e gratuito, ma fondamentale per raggiungere un numero di voti tale da consentire la presa in considerazione del luogo prescelto.

 

Segnaliamo la possibilità di votare anche il Teatro Sociale di Busto Arsizio.

 

Il tutto è più della somma delle singole parti!

 

In questa citazione di aristotelica memoria e di ispirazione Gestaltista

ben si racchiude la filosofia di un’associazione. E la nostra non fa eccezione!

La Famiglia Bustocca è attiva dal 1951. In questi 63 anni di vita ha fatto molto per la Città di Busto Arsizio, per i suoi concittadini e per tutti coloro che si sono avvicinati alla sua realtà associativa..

ESSERE SOCI non significa solo poter partecipare alle varie iniziative.

Significa contribuire alla realizzazione di progetti importanti

ed esserne davvero fautori. Anche a distanza.

SENZA SOCI, un’associazione muore. Non permettiamolo.

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