Enrico Crespi

Enrico Crespi

Enrico Crespi

(Busto Arsizio 1877- Sestrière 1965)

Orfano dei genitori dall’età di nove anni, frequentò a Torino il Liceo Classico e l’Accademia Albertina, divenendo poi insegnante di disegno, prospettiva e pittura a Locarno. Rientrato a Busto, venne assunto quale impiegato amministrativo, ed in seguito procuratore, dal Cotonificio Venzaghi, dove prestò la sua opera per sessant’anni (1900-1960). Fin dalla gioventù coltivò l’amore per la poesia, ma negli anni 1924-25, come collaboratore del bollettino “Il Tempio” maturò la sua scelta di scrivere solo in bustocco. Pubblicò quattro volumi di poesie dialettali, il Rimario e la prima Grammatica bustocca, oltre a raccolte di disegni, articoli e ricerche sulla storia locale.
Si dilettò anche di linguistica, vincendo concorsi pubblici.
Venne nominato “Cittadino Benemerito” dall’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio nell’Ottobre del 1962, e “Cavaliere per il lavoro” dalla Camera di Commercio di Varese.
Per molti anni fu Fabbriciere della Parrocchia di San Giovanni.
Fu Socio Fondatore degli “Amici della Permanente di Milano”.
Nel 1951 fu tra i Soci fondatori della Famiglia Bustocca, per anni Vice Regiù ed in seguito Socio Onorario.

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